
La stessa partita, vista dal campo, dalla tribuna o dalla tv può avere differenti chiavi di interpretazione, pur mantenendo il risultato invariato! A mio avviso le partite peggiori son quelle che si guardano dalla panchina! Sei ad un metro dal campo di guerra e non puoi fare nulla, una linea bianca stampata sul terreno divide la partita giocata da quella guardata! E tu per scelta non tua sei fuori dai giochi…
Insomma è finita un’altra giornata ed io sono entrato nella mia modalità relax !
Ho archiviato ogni attività produttiva ed ora dal profondo del mio divano faccio il punto della giornata appena trascorsa, visto che è sabato notte, faccio anche il resoconto settimanale!
Tra gli aspetti più significativi, mi son alzato dalla panchina, ed ho ricominciato a giocare la mia partita; la riapertura delle attività commerciali, con me anche i miei stores hanno iniziato a brillare, quanta luce riflessa tra me ed i fari del negozio, dei due non so chi brillava di più!
Dunque passo distintivo, “ ASSICURAZIONE MOTO ATTIVATA “ e con lei mi son assicurato anche un pass per il sano egoismo domenicale su due ruote! Incredibile come, tra una curva e l’altra la domenica io riesca a mettere a posto tutti i pensieri che durante la settimana vagano alla rinfusa nella mia mente; così ad ogni colpo di gas riesco a sviscerare matasse ingarbugliate e i pensieri più pesanti li lascio al vento!
Oltre le corse in moto, ho rimesso gli scarpini da calcio, e dopo un paio di partite a calciotto ho compreso che rincorrere un palla non è solo un modo rude per scaricare lo stress accumulato durante le zone multicolor degli ultimi anni, ma anche un modo per con_dividere qualcosa e sentirmi parte di un gruppo, con un obbiettivo comune; l’appartenenza a qualcuno è pur sempre una forma d’amore, e la leadership è un ottimo stimolante!
Niente a che vedere con il tennis, disciplina in cui sento di esprimere a pieno la mia personalità, fragile nel ricevere, determinato nel rovescio, con impugnatura a doppia presa ed opportunista ad andare sotto rete per tentare un colpo sensibilmente intelligente!
Il tennis da buona metafora di vita mi ha insegnato, quanto ci si può sentire soli durante la partita, perché tutto dipende solo da te, ed io che ero stato abituato ad undici leoni, tra quelle Linee ho dovuto tirar fuori le palle ( in tutti i sensi ).
Insomma alla mia libertà di perdermi, il grande stupore di essere “BENTORNATO a giocare“; ho dovuto accettare anche il disagio di perdere, 0/2 a tennis e 2 a 0 a calciotto! Ma si sa che il risultato spesso è bugiardo, in tutti i casi, le migliori partire son quelle che si perdono, e quindi “prendi e porta a casa!!”.
Eppure credevo di essermi allenato bene, almeno a tennis; anche se devo ammettere che la pratica che ho sempre detestato durante gli allenamenti era il momento della “raccolta delle palline”
Insomma è classico che tra i tanti tentativi di colpire la palla, il cestello di palline si svuoti in pochi minuti, ed è poi necessario raccoglierle tutte; e tra i tanti momenti di felicità questa ultima settimana, tutto il mio stupore nel vedere aggeggi di altissimo ingegno che semplificano la raccolta delle palline riducendo anche il tempo in pochissimi secondi;
Niente a che vedere con i Professionisti, i quali hanno un team di persone che raccolgono le palline per loro e diciamo che hanno tutta la mia invidia, anche se ad essere sincero, il tempo dedicato alla raccolta delle palline è anche il tempo migliore per recuperare fiato e forze fisiche, per riflettere su quelli che sono stati i consigli del maestro; non solo tra quelle linee è necessario prendere confidenza con gli spazi del campo, poi vuoi mettere uno squot a pallina? Un po’ di culo ci vuole sempre!!!
Ad altri livelli, per imparare a ricevere, ci sono macchine “spara palle” con le quali ci si allena a Ricevere a velocità elevate le palle più insidiose, le più potenti, quelle in cui devi essere reattivo e scattante ma stabile e centrato; e forse avrei bisogno anch’io di questo macchinario per imparare a ricevere e subire un attacco, perché ammetto che ogni volta che accade, mi tremano le ginocchia! Magari allenandomi a quel tipo di palle potentemente insidiose, lavorando su postura e concentrazione, non mi faccio più trovare spiazzato!
Mi immagino già di fronte a questo marchingegno spara palle, che un po’ mette ansia solo al pensiero, e il timore di colpire la palla senza essere colpito dalla stessa; in effetti se non ti togli dalle palle a volte puoi farti male, e a quel punto non puoi prendertela con nessuno, la colpa non è di certo della pallina e neppure del marchingegno: sei nel momento sbagliato, nel posto sbagliato o sei la persona sbagliata perché se fossi Nadal allora sarebbe tutto diverso!
Non è questione di tennis agonistico o meno, di giri in moto o partite a calciotto; la settimana appena trascorsa appartiene ad un momento storico, delicato, in cui ci si è rialzati dopo un paio di cadute da lockdown, e la ripartenza non dipende solo da quanto sei stato bravo a rimetterti in piedi!
La questione è ben più complicata! ci sono momenti della tua vita in cui “sei molto a disagio “ e sei Dante, e in quella selva oscura, di cui non sai un bel cavolo di niente, al tuo fianco c’è un Virgilio a guidarti. In altri momenti ti sembra di essere nel bel mezzo di qualche girone ma non sei più Dante ma comunque il tuo disagio persiste e nel cammino sei tu a ritrovar te stesso, facendo affidamento alla tua luce interiore, sperando che sia pura e senza ombre; solo così il percorso può essere agevole!
Ammesso che nella selva oscura si possa giocare a tennis, non conta se sei Nadal o Dante, ci sono solo due modi per vincere o non uscire sconfitto, o tiri fuori le palle o ti togli dalle palle!
LUOGO E DATA: selva oscura domenica 23 Maggio 2021 ore 08:48
Colonna sonora: tra palco e realtà -Luciano Ligabue link: https://youtu.be/iJOxVLvsuks