
Una delle giornate mondiali della pigrizia; ero impegnato nel rotolarmi nel letto, nonostante le lancette dell’orologio segnavano le 14:15 dell’ultima domenica di agosto!
Se ci fossero dei campionati mondiali del “ posponi “ io sarei sicuramente tra i più lesti a premere il tasto! Quanto mi piace rimanere a letto appena sveglio, anche se in ritardo! Ho bisogno di guardare il soffitto e capire chi sono, mettere in ordine le idee, poi per farmi una scrollata mi impongo di godermi gli ultimi secondi, “ fino al cinque!!” Così comincio il countdown e al cinque insindacabilmente sono in piedi!!!
Ho scoperto che anche Mel Robinson, scrittrice, life coach e speaker motivazionale ha elaborato delle teorie sui “ cinque secondi “; Mel sostiene che “ l’aspettare di essere motivati prima di agire, porta a non agire affatto”, infatti la nostra mente è programmata per allontanarci da ciò che è scomodo o ci fa paura e da tutto quello che è al di la’ della zona di comfort; motivo per cui io faccio fatica ad alzarm dal letto, fuori da lì cominciano le mie paure!
Mel Robbins ci ricorda che il destino dipende da noi, da ciò che facciamo, basta un tentativo e la vita può trasformarsi in meglio.
Bastano solo 5 secondi per cambiare: sembra una magia, ma invece è scienza.
Insomma una teoria di tutto rispetto in cui mi ci rivedo molto, ma io e la Scienza non andiamo proprio di pari passo, secondo la scienza l’Amore non esiste, perché non si può spiegare;
Pertanto a proposito della teoria dei cinque secondi, provo a guardarmi dentro e trovare delle spiegazioni meno scientifiche;
Probabilmente attendo quegli istanti raccolgo un’energia per ricaricarmi, e se in quei cinque secondi ci fosse tutta la mia forza, anche nei miei 5 secondi ?!
E se tutto il desiderio, l’attesa, la voglia, la repressione, la conquista, la
rabbia e il piacere!
Una volta in pubblico Le dissi: “ hai cinque secondi per abbracciarmi, altrimenti morirò. . “
Feci il conto alla rovescia con la certezza che prima del quattro mi sarei trovato avvolto tra le sue braccia col suo profumo, invece dopo aver pronunciato “ quattro “ ad un solo secondo dal cinque, ero fermo sulle gambe e lei ad un paio di metri da me; consapevole che per compiere due passi ci avrebbe impiegato più di un secondo, così per prendermi tempo, mi son rubato qualche decimo, fiduciosamente aggiungendo come intervallo il “ quattro e mezzo…” ma niente lei era lì che mi guardava e sorrideva; “Cinque!!” Smisi di sorridere e le dissi “Mi farai morire così….!?! ”.
io non avrei mai permesso che i cinque secondi e più passassero così, con la brutta condanna che ne sarebbe poi seguita, per giunta, ma probabilmente avrei dovuto integrare la minaccia con una frase più d’effetto “ se non m’abbracci entro cinque secondi, potrei morire entro un mese o ancor peggio in una settimana!!! “; e anche in questo caso è il tempo, l’ago della bilancia!
Eh questi cinque secondi quanto valgono?!
Secondo il concetto della relatività, le cose che si possono fare in cinque secondi sono talmente tante che il valore di quel tempo viene quasi sottovalutato, eppure io in un’abbraccio di cinque secondi le avrei raccontato tutta la mia vita!
Cinque secondi è il mio tempo preferito da impostare per farsi un autoscatto, una bella foto in posa, che immortali un momento, congelando nel tempo il frame di quei cinque inutili secondi.
In cinque secondi si può decidere di smettere di fumare,
la durata della rincorsa per battere l’ultimo rigore in una finale, o la corsa per superare dei rulli in un gioco in tv, in cinque secondi si può cambiare il lavoro che non ci soddisfa firmando le dimissioni e negli altri cinque secondi successivi ho tolto la cravatta, si può decidere di perdere dieci chili, iscriversi in palestra, chiedere un aumento al proprio capo, avvicinare una persona che troviamo attraente. Quante cose si possono fare in cinque soli secondi!
C’è pure chi in cinque secondi si rovina la vita; come il poliziotto americano che perdendo il senno della ragione ha premuto quel maledettissimo grilletto, buttando nel cesso oltre alla sua stessa vita, quella di un giovane e tanti anni di lotta al razzismo!
Oppure chi in cinque miseri secondi non ha tolto la vita a nessuno, ma ha spezzato il cuore del proprio amato, chiudendo gli occhi e lasciandosi al piacere di un tradimento, tutto sta a chiudere gli occhi per i primi cinque secondi, quelli sono i secondi peggiori!
Al contrario i primi cinque secondi del primo bacio alla Donna che stai corteggiando, come i primi cinque secondi sotto la doccia dopo una giornata di lavoro intensa;
C’è chi poi nella proprio vita è riuscito a trovare lezioni in ogni istante, persino nelle disgrazie; persino in 5 secondi trova una filosofia di vita,
Il giorno stesso in cui tornò a casa senza le gambe, Alex Zanardi volle sfidare suo nipote a nascondino. Prima si infilò nel caminetto. Poi avvicinò due sedie e ci si sdraiò sopra, coprendosi con un plaid. Infine, si mimetizzò dentro cestino. La sera, il nipote confidò alla madre: «Da grande voglio guidare una macchina da corsa e non avere le gambe come lo zio». Alex sostiene che, dei tanti complimenti che ha ricevuto, quello rimane per distacco il più bello. Il complimento di un bambino a un uomo che, per rinascere, ha saputo tornare bambino.
La grande capacità di Zanardi di suscitare meraviglia in chiunque, è risaputo! però non hai mai fatto pena a nessuno…al contrario mio che elemosino un abbraccio, minacciando che al cinque potrei morire. Forse perché il primo a non avere mai provato commiserazione per sé stesso è lui.
Un giorno lessi sulla sua biografia la sua famosa regola dei Cinque Secondi: «Quando in una gara ti accorgi di avere dato tutto, ma proprio tutto, tieni duro ancora cinque secondi, perché è lì che gli altri non ce la fanno più». Questa teoria sicuramente è vincente, visti i suoi record stellari, e son certo davvero la applica nelle corse, contro avversari che ormai hanno la metà dei suoi anni. E la applica nella vita, da quando è nato e da quando è rinato, dopo che un incidente lo ha tagliato in due e in una notte, forse in qualcosa in più di cinque secondi, in un letto d’ospedale è stato costretto a decidere se pensare alla metà di corpo che gli era rimasta o a quella che aveva perduto. Una forza della natura Alex! Un uomo che solo un anno fa, era il 22 settembre 2019, fu in grado di superare il record del mondo nella Ironman Full Distance (8h25’30”), a 52 anni pluricampione paralimpico ha battuto tutti i record e non solo quelli paraolimpionici, registrando l’Ironman a 70.3 in 4 ore 31 minuti e 38 secondi.
Dove la trova tutta sta forza!?
Sarà che tutto il segreto è racchiuso in cinque miseri secondi ?
Nessuno più di lui avrebbe diritto di passare il tempo a lamentarsi e a maledire il destino, che per Zanardi ha sempre avuto la forma di una striscia d’asfalto: sua sorella morì in un incidente automobilistico, in un altro Alex lasciò una parte di sé, ed è su una strada in leggera discesa che è andata a sbattere contro un camion quella sua adorabile testa dura. Potrebbe lamentarsi, ma non lo fa. Lo considera uno stupido dispendio di energie. Alla tentazione del vittimismo ha sempre opposto lo scudo dell’autoironia, tanto che tra le sue battute preferite c’è quella che dall’emozione gli tremano le gambe!
Quando si dice di trovare la forza negli altri, è proprio così, io ho riposato il corpo abbondantemente, ora mantengo fede ad una promessa fatta, conto fino a cinque dopodiché mi infilo sotto la doccia, preparo uno zaino e consegno di persona la PS4 promessa in regolo alla piccola Sofia!
Quindi tra cinque secondi mi alzo
Uno..
Due..
Tre..
Quattro..
Ah! Quasi dimenticavo, in cinque secondi si può fare una promessa, si può giurare amore eterno…
Cinque!!
Luogo e data : dal letto di casa 16:35 30 settembre 2020 tra un ora e cinque secondi sarò da Felice
Colonna sonora: Don’t stop me now» Queen. Link: https://youtu.be/HgzGwKwLmgM