
Il tempo non ci appartiene!
Così m’ha detto qualcuno più saggio di me, per certi versi ha ragione, ricordo che acconsentii e gli diedi ragione poi nei giorni successivi ritornavo su questo concetto con insistenza perché in fondo non ero pienamente d’accordo;
Come può il tempo non appartenerci, se siamo parte di lui !? Infatti è questo il gap tra quello che vorrei e quello che non ho! Se io stesso sono parte di un determinato tempo, per me e per terzi, come posso non desiderare di avere quel tempo per me e accettare di vedermelo sottrarre! Io voglio che il mio tempo sia davvero mio! E ci voglio restare aggrappato!!! Non voglio mica sciuparlo e vedermelo passare; ci voglio andare incontro, aggredirlo, me lo voglio divorare! Solo così il tempo ti appartiene, altrimenti non sarà mai tuo.
Stamattina ero particolarmente riflessivo pensavo a questo; ripensavo al concetto di precarietà, non lavorativa, a quanto siamo instabili e a come l’asse d’equilibrio sia costantemente spostata in base al momento che stiamo vivendo.
Così per ri-analizzarmi, si va a ritroso per frugare nelle statistiche del proprio passato, al mio “ ieri “ alle occasione sciupate e al tempo ormai andato; insomma sporcandomi le mani nei ricordi impolverati, mi è ritornata in mente una cosa che diceva il mio amico spagnolo Rui a cui devo molto “ Anni, Amori e bicchieri di vino non si dovrebbero mai contare!”.
Gli spagnoli hanno un approccio diverso con la vita, sono meno romantici, tranne per le telenovelas, e molto più pratici di noi; da loro dovremmo imparare non solo dalle partite di tennis, e nel possesso palla al calcio, anche la grande abilità di archiviare il proprio passato in posti quasi sconfinati nella propria memoria! Noi al contrario loro, analizziamo il nostro passato anche a distanza di decenni e questo oltre a dare troppa importanza agli eventi, ti distrae a tal punto da “perdere tempo” e non vivere adeguatamente il presente, con tutte le sue meravigliose opportunità! Neanche a dirlo, stamattina una cliente dal cuore grande, nel venire alla casa con i suoi nuovi acquisti, giustificava se stessa di aver ceduto alla tentazione di acquistare qualcosa di nuovo, con una frase che racchiude il senso di quanto detto sin ora : “ La vita è oggi, non domani ! “ quanta saggezza in una esclamazione, ed io che “ perdevo tempo “ a parlare del “ ieri “.
E se Anni, Amori e bicchieri di vino non si dovrebbero mai contare, e del ieri non bisogna curarsi ma che cavolo ho imparato in 37 anni?!?! Insomma quella degli spagnoli non è sicuramente la ricetta della felicità ma è una frase come tante, che può aiutare ognuno di noi a riflettere o soltanto a stendere un velo pietoso su tutto quello che appartiene al nostro passato! A me piace rovistare nel passato, cercare cose più o meno interessanti e magari scoprire cose che prima non riuscivo a comprendere! Ho vissuto esperienze più o meno intense ma pur sempre interessanti e degne di essere custodite!
Gli anni passati lì si contano con piacere, soprattutto da ragazzi, ma spesso lo si fa per non perdere il tempo, portare il conto e sapere più o meno quanto ci resta da vivere in termini di anni! Io ad esempio sono molto più concentrato sulla qualità del tempo che mi resta da vivere se pur consapevole che il mio primo terzo di vita è già andato, e devo riconoscere che è stato un successo; molto dinamico, esilarante, mai banale, sorprendente, tanti i colpi di scena, con ricche dosi di spensieratezza ad accompagnare i primi successi. Direi chiaramente che pagherei per ripetermi nei successivi due terzi, e rivivere tante altre emozioni di natura positiva; ma sono consapevole che il percorso della vita non potrà essere sempre lieve e nel tempo mi aspetteranno di certo scalate faticose, quindi dovrò cominciare a ragionare su questo, e lavorare già da ora per non farmi cogliere impreparato e per poter affrontare tutto poi con il giusto impegno!
Ma non voglio tirarmi i piedi! Anche perché sapete della mia estrema attitudine alla scaramanzia!!
Gli spagnoli riguardo “ agli Amori “ dicono che non bisogna contarli, ma a proposito di questo punto, faccio fatica a comprendere anche perché è un ottimo spunto e ce ne sarebbero di cose da dire, provo a tirare un sospiro e riflettere un po’ su quest’aspetto;
⁃ 3 giorni dopo –
C’ho pensato!!! Ho analizzato per bene ogni fascicolo, sugli amori passeggeri e sentimenti di paglia arsi in una o più notti di fuoco ed ho trovato un compromesso; seppur gli Amori non si possono contare, e non di dovrebbe farlo, così come i bicchieri di vino, e gli anni ormai andati, ci sono pezzi di vita che hanno un incidenza importante nella vita di ognuno di noi! Ci sono cose che sarebbe meglio non contare e ci sono altre che contano! Si pensi ai poeti, scrittori e cantautori che dei propri amori hanno fatto dei capolavori del tempo, raccontando i propri Amori a cuori aperto! A loro l’intera umanità dovrebbe essergli grata, non perché sia indispensabile sapere quante Donne hai amato, dove, quando ma perché è L’ AMORE CHE CONTA!
Quindi la frase dei nostri cugini Spagnoli potrebbe essere modificata così “Anni, Amori e Bicchieri di vino non si dovrebbero mai contare, L’amore invece no! L’Amore conta! “
Luogo e data: Rionero Agosto 2C2C forse 4/5 ore 16:30
Colonna sonora : Paolo nutini – One Day