E come ogni buona guerra che si rispetti, non si può prevenire nessuna mossa dell’avversario… le strategie militari sono così imprevedibili da rendere tutto drammaticamente perfetto! Ma di guerre la storia é piena… nella storia abbiamo infiniti conflitti su cui argomentare, di cui si ascolta però una sola campana…
la storia non andrebbe raccontata in un solo modo… perché tutti siamo cattivi in una storia raccontata male ….
Così tutto ha un inizio ed una fine… ecco perché le chiamano “ storie ” ; certo, proprio come le guerre posso essere brevi, lunghe, dolorose, sanguinose, distruttive ma anche lampo, fredde e le nostre belle storie servono a rafforzarci soprattutto quelle peggiori..quando pensi che tutto sia andato distrutto e ricominci da te.. dalle tue ferite…così dalle macerie di una guerra devastante…si ricostruiscono gli ospedali dove curare le ferite, le case per avere un tetto dove restituire la serenità della famiglia… con quello che si può si ricostruisce una chiesa a costo che sia solo una croce infilata in un sasso perché la fede non deve mai abbandonare nessuno.. sopratutto chi ha bisogno di dedicare una preghiera, avere un appiglio ed illuminare un cuore spento dalla sofferenza……
Come si vincono le guerre non si sa…sarebbe facile! come si perdono, neppure!sarebbe facile anche quest’altra soluzione… ci sono però tante strategie per non perdere…o semplicemente per uscirne sconfitto ma a testa alta!
Le strategie possono avere due orientamenti..possono essere di natura difensiva e son utili a prevenire che un attacco inaspettato crei sconforto, un modo per reagire agli attacchi, una forma di difesa, per evitare di essere colpito nei punti deboli..
oppure una strategia offensivavolta a raggiungere un obbiettivo o colpire una base avversaria al fine di trarre vantaggi…
è risaputo che io preferisco le strategie difensive… non sono mai stato uno che istiga e solo il pensiero di attaccare mi blocca! Io sono un tipo Pacifico! Quasi neutrale! Ultimamente però devo cambiare strategia ogni giorno.. per difendermi! Vengo attaccato da più fronti e cerco di difendere i punti saldi della mia vita….le certezze di tutti…gli ospedali, le chiese, le scuole e musei e tutte le cose a cui tengo! Come salvare il salvabile!! Che lavoraccio!!! Non puoi distrarti un attimo, mentre proteggi qualcosa ti attaccano alle spalle… non mi resta che sventolare la bandiera bianca arrendermi e lasciarmi attaccare! Tanto dalle guerre non ne esci mai vivo! Bandiera bianca! Non per sconfitta ma per svogliatezza! Le guerra mi stancano..mi scocciano…son noiose..
Meglio andarmene per mari e lasciarmi guidare dal vento….ma come avviene ogni Benedetto giorno salgo in barca, tiro su l’ancora..lascio il porto con cautela senza urtare niente e nessuno … e solo una volta che sono in mare aperto… sdrotolo la vela per sfruttare il vento…ma il vento non è mai lo stesso e tira sempre a modo suo…così la mia strategia puntualmente cambia in base al vento e tutto ciò che avevo pianificato a nulla conta… io sono quella barca a vela che rigetta la meccanica del motore, che col suo rumore rompe la pace del mare e puzza di carburante bruciato!
Io sono una barca a vela che si aiuta con le bracciate dei remi a raggiungere equilibri e posti inesplorati….
ma che fatica in balia delle onde…
e allora mi viene in mente una canzone… che a me piace particolarmente…
si chiama “LET IT BE” dei the Beatles … il suo ritornello come il titolo in italiano vuol dire “LASCIA CHE SIA”….
Data e luogo: domenica 18 o lunedì 19 ore 04:04 sul fronte lucano!
Colonna sonora : Let it be – the Beatles
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