ALBA è il titolo di questo articolo nato sotto il cielo spagnolo, non a caso se rileggiamo ALBA dal punto di vista opposto viene fuori lo stesso suono che in Spagnolo significa PARLA…. e lo prendo come un imperativo! Devo parlare e dire ciò che penso.. lo trovò terapeutico, svuotare i sacchi con la mia farina….e magari incontro qualcuno che ha dell’acqua, vuoi vedè che viene fuori un impasto base per una pasta di casa….?! Un romano direbbe “ARIDAJE CO STA STORIA DELLA PASTA FATTA IN CASA!!!”
Ma è ora di pranzo non me ne volete!
Stendo il bucato mentre preparo il pranzo così mentre mangio s’asciugano pure…è dura la vita da casalingo!!
“L’esperienza è quando mentre stendi il bucato ti cade un calzino sul pavimento.., e tu decidi di non raccoglierlo subito, e continui a stendere sapendo che ne cadranno altri, per piegarti e raccoglierli tutt’insieme in una sola volta…”
Se dovessimo dividere il mondo in due macro categorie, potremmo mettere da una parte “quelli con esperienza” dall’altra parte “quelli senza esperienza…” ( e purtroppo questo avviene davvero nel mondo del lavoro )
Questa distinzione sarebbe il modo peggiore per valutare un individuo facendo una sommatoria del suo passato fino al presente…tant’è vero che la spontaneità e la curiosità spesso è inversamente proporzionale all’esperienza; chi è dotato di un cospicuo bagaglio di esperienze avrà meno certezze riguardo alla buona riuscita delle cose e un’ incerta flessibilità a differenza di chi privo di esperienza crede ed ha fiducia nella buona riuscita degli eventi… diciamo che è più ottimista!!! … io ad esempio sono esattamente fuori dalle macro categorie! Sono un inguaribile ottimista, anche se scrivo spesso con la mano malinconica, Vivo con curiosità e stupore ogni nuovo giorno con la spensieratezza di un “giovane inesperto “per vivere e ri-vivere ogni giorno le cose da un nuovo punto di vista…o atsividotnup.
Quante volte abbiamo sbagliato, ci siamo chinati a raccogliere calzini ripetutamente…quanti mal di schiena avremmo potuto evitare…se solo qualcuno c’avesse messo in guardia e ci avesse avvisato… i calzini cadono si sa… sono instabili e sugli stendini trovano raramente un equilibrio… e allora fin quando nessuno brevetterà qualcosa di più pratico e funzionale delle classiche mollette, loro non si opporranno alla gravità e a noi non ci resterà che piegarci, anche a loro, a meno che non decidiamo di lasciarli asciugare sul pavimento..
L’esperienza non è piegarsi a raccogliere calzini…! L’esperienza è usare la ragione..ragionare a spasso nel tempo…andare a ritroso, trovare motivazioni, fare scelte, chinarsi, piegarsi, inginocchiarsi, rialzarsi e ricordare tutto…fare proprio ogni evento e situazione, trovare il capo della matassa, mettersi nei panni degli altri… il come non importa..fare esperienza è un lavoraccio!!!
Nella categoria di “ quelli con esperienza “ abbondano i capelli bianchi, non tinti naturalmente, quelli che non si sono accorti che qualcosa stava cambiando perché troppo intenti a sbrogliare matasse…,quegli stessi capelli che ti spuntano giorno dopo giorno, scelta dopo scelta… ad ogni passo di una scalata…fino alla vetta…
non c’è un unico percorso per arrivare in cima…ognuno avrà seguito il proprio e dello stesso avrà tratto insegnamenti diversi.. l’esperienza è interpretazione di un percorso ed è imparagonabile ed inquantificabile…
Ognuno avrá il proprio rapporto con calzini e stendini… non tutti vivono gli stessi disagi nel tempo.. così le esperienze di ognuno di noi sono così singolari ed uniche che non si possono trascrivere in un foglietto illustrativo o in un libretto delle istruzioni….
Ma se è vero che non si possono paragonare, delle proprie esperienze se ne può parlare condividendole e confrontandole in modo da arricchire anche gli altri…
E così invece dei soliti treni che si perdono ma che poi passano e ripassano… questa volta è passata una nave e io ci son salito….e a proposito di esperienze, chi l’avrebbe detto che proprio su quella nave avrei visto l’alba più bella della mia vita…che colori…..che luce…..e dall’alba a l’aura è un attimo…
così se ripenso alla mia esperienza in nave ho due ricordi, di cui uno più recente… la prima volta molto coinvolgente e a tratti devastante…circa otto anni fa, ero giovane e ribelle, ricordo follie a bordo piscina.. la stessa esperienza ripetuta a distanza di anni, ha un altro sapore ed altri colori… L’aura meravigliosa il primo tra tutti… i colori speciali e una luce nuova..
Come dimenticare certe cose?! Bisogna conservare le esperienze con cura, più o meno come si fa con le conserve, quando si ospitano gli Amici quelli veri, a cui vogliamo bene, si condividono con loro, per riassaporare non solo il momento stesso ma il tempo ormai andato che per un attimo sembra poterlo rivivere…. come il tramonto e L’aura, parlandone sembra di rivederla……
Luogo e data: tra un tavola di Tirreno e uno specchio di cielo “Barcellona” 23/24/25 luglio 2019
Colonna sonora :
Lou Reed – Walk on the Wild Side
Link : https://m.youtube.com/watch?v=oG6fayQBm9w
Vasco Rossi – Albachiara