“PECCATO”
Molti sono i significati che possiamo attribuire a questa parola così diffusa nel nostro vocabolario….
PECCATO [pec-cà-to] s.m.
- 1 Trasgressione volontaria di una legge considerata di origine divina: il peccato di gola o di superbia; vivere nel peccato || rimettere i peccati a qualcuno ., assolverlo | peccato originale, nella teologia cattolica, stato di colpa trasmesso a ogni essere umano (esclusa la Madonna) fin dalla nascita, come retaggio della colpa di Adamo ed Eva | peccato mortale, nella teologia cattolica, quello che rende l’anima degna dell’inferno togliendole la grazia divina; estens. grave sbaglio, errore imperdonabile | peccato veniale, che non comporta la perdita della grazia
- 2 estens. Colpa, errore, sbaglio: peccato di parzialità || peccato di gioventù, errore dovuto all’inesperienza e all’impulsività caratteristiche di quest’età
- 3 Cosa che suscita dispiacere, rammarico: è un vero peccato che tu non sia venuto!; anche in espressioni ellittiche: che peccato essere arrivati in ritardo!; come esclamazione, per indicare dispiacere: non vieni alla festa? Peccato!
- • dim. peccatino, peccatuccio | pegg. peccataccio | accr. peccatone
- • sec. XIII
Che meraviglia…. cosa c’è dietro un peccato…. in base al #puntodivista da cui si guarda tutto può cambiare; e un peccato di gola diventa mortale, ed un errore imperdonabile un peccatuccio…..
Che peccato!!! Questo è quello che solitamente ci vien da dire quando qualcosa non va come avremmo voluto….
e per quanto non siamo dei “Santi” e la nostra testa non è illuminata dall’aureola, raramente il peccato ha intimorito le nostre azioni, se ragioniamo in termini di violazioni delle regole; quanto piuttosto al rammarico per le cose “sciupate”, questo si….
ma come la definizione ci insegna “ il Peccato “ in linea di massima è solitamente associato ad un’azione sbagliata, che a detta di qualche regolamento, fare qualcosa diventa peccato perché contro una determinata “regola”…… altre volte “il peccato” può essere mancanza…rammarico per qualcosa di incompiuto o irrealizzato….o il mancato possesso di qualcosa di desiderato….essere impossibilitati nel fare qualcosa di piacevole rende questa privazione un vero e proprio “peccato”….
La parte che più mi piace analizzare in questo articolo è il punto 3* della definizione;
Cosa che suscita dispiacere, rammarico: è un vero peccato che tu non sia venuto!;
La taglia del cappotto è appena terminata….( e anche qui entra in ballo la fottuta tempistica )…. che peccato!!!fossi venuto prima!!!!
Ma per esorcizzare un po’ questa parola, che ha un retrogusto di delusione, e il colore del bicchiere mezzo vuoto… voglio affrontarla, sfidarla, voglio giocare con lei, “giocare col peccato”….provare a collezionare peccati nel tempo, in modo da annullarli, sarebbe un peccato non farlo…..
L’esperimento da laboratorio consiste nel trattare ogni sensazione provata da “peccato” come delle monetine da infilare nel salvadanaio delle cose incompiute per colpa del fato e della casualità…e vedere nel tempo se qualcosa può essere ripescata…oppure semplicemente vedere come nel tempo il valore di quel peccato può variare….
Detto questo, in questo articolo, aggiungerò di volta in volta “PECCATI” affinchè nel tempo possa conservare il ricordo di qualcosa che si poteva ma non si è fatto, si voleva ma non si poteva e via discorrendo:
“ Breve lista “ (per il momento ) di cose che per me son degne di tale esclamazione:
Adoro le mozzarelle, ma sono intollerante al lattosio, che peccato!
Sprecare un intera domenica a dormire, è un peccato!!
Avere le persone a cui vuoi bene a distanza di minimo 100 km è un peccato…
Rigare la macchina nuova!! Che peccato..
Non poter più mangiare la crostata speciale di mia nonna, è un vero peccato! Più peccato è che lei non sia più con noi…
Apro la confezione delle lenticchie con eccessiva irruenza e mi cadono tutte in terra, che peccato!
Eravamo molto amici, ora non più! Peccato..
Andare al tuo concerto preferito e avere la memoria piena o ancor peggio la batteria scarica! Questa è molto più una sfiga che un peccato!
mondiali di calcio 2018, senza l’Italia, un peccato!
Siamo diversi!; peccato
ho messo lo stendino fuori ed è improvvisamente scoppiato un acquazzone, peccato
Accorgersi che si son persi tutti i valori, che tremendo peccato
Girare la frittata e farla cadere nel lavandino.. grandissimo peccato…
Avrei voluto sorprenderti, ma m’hai anticipato, peccato!
un peccato non averti mai baciato a mezzanotte sul ponte vecchio a Firenze.. ma sarebbe stato un peccato sciupare l’occasione di fare una cosa così bella con te….
Avvolta dall’aura..avrei dovuto coglierti come un fiore…e portarti lontano da tutti tenendoti solo per me… ma in quel giardino eri il fiore più bello ed ho preferito lasciarti li cosicché tutti lo vedessero..intanto però t’ho ammirato tutto il tempo…giocando senza coglierti e sognando di prendermi cura di te…..
Sempre belle considerazioni che lasciano spazio alla riflessione 👍😉
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