“…sempre e mai….sono due parole che devi ricordare SEMPRE di non dire MAI……”
due facce della stessa medaglia, forse neppure ce ne rendiamo conto ma “SEMPRE” e “MAI” fanno da contorno a più della metà delle frasi che quotidianamente diciamo…
crediamo di avere le redini della nostra vita di pilotare il nostro destino cosi come vogliamo, partendo dalle nostre certezze, pensando di poter condurre le cose secondo la nostra logica….e facciamo bene!!!!
…ma non facciamo i conti con il fattore “t” .
Il tiranno, maledetto o benedetto che sia,
“ IL TEMPO “ ed è con lui che “sempre e mai “ vanno a braccetto e non lo sappiamo….
questo è quello che fotte la gente, dare le cose per scontato, la certezza che ciò che fino a ieri è “ sempre “ andato così, in un futuro non potrà “ mai “ prendere altre direzioni…. non è la consapevolezza, ma la convinzione!
Quindi non è il tempo a fottere la gente, ma la convinzione del nostro sempre e mai nel tempo!
Ne ho le tasche piene di frasi come “ io sarò SEMPRE me stesso “, “ io non cambierò MAI il mio punto di vista “; queste son frasi a breve scadenza, il giorno dopo vanno buttate…perché il “ tempo “ e le sue infinite variabili smontano e rimontano le nostre certezze giorno dopo giorno; e ciò che ieri ci sembrava un chiaro sempre, domani sarà un ovvio mai… tanto per essere coerenti….
Son d’accordo con voi se mi dite che non c’avete capito niente…ma sono le 4 del mattino e a quest’ora solitamente metto il pijama al contrario figuriamoci se riesco a farmi capire……provo con una favola…. una volta ne raccontavo tante, mi piaceva inventarne di diverse e creando scenari fantascientifici concludere con una morale o un insegnamento……..
Non so se mi riesce ancora…ma adesso vi racconto una “favoletta”…….:
C’era una volta una ragazza bellissima, di una bellezza unica talmente bella che il sole sorgeva mezz’ora prima per vederla e faceva a botte con la luna perché non voleva darle il cambio….tante volte per apprezzare la sua bellezza il sole e la luna riempivano il cielo insieme contemporaneamente e il miracolo non erano loro ma la sua bellezza illuminata da due tipi di luce diversa….
Questa ragazza bellissima passava la sua giornata in un giardino immenso; al suo interno altalene di bougainvillea, laghi e fontane. Berenice, questo era il suo nome, saltellava leggera canticchiando e non c’era fiore che non desiderasse essere sfiorato, dalle sue morbide mani, e ad ogni suo gesto tutto il mondo circostante apprezzava la sua bellezza….
ogni giorno si specchiava nel riflesso del lago, mentre ogni singola creatura assisteva alla meraviglia di quell’immagine riflessa nello specchio dell’acqua pura e limpida…..
Un giorno come tanti, raccolse dei bei fiori profumati e specchiandosi nel lago, vide la sua immagine riflessa e compiaciuta cominció a farsi una treccia infilandosi i fiori tra i capelli poco sopra dell’orecchio… quando ad un certo punto i suoi occhi si socchiusero e una smorfia di tristezza comparve sul suo bellissimo viso…
Quell’espressione ha incuriosito un piccolo pesce rosso che avvicinandosi alla bellissima Berenice le disse…… “ meravigliosa creatura perché sei triste?!”; Lei chinó il capo e con un movimento delle spalle sospiró senza emettere alcun suono….
così il pesce rosso le disse “ Non voglio vederti così triste, se mi liberi potrai esprimere tre desideri…..così sarai più felice…”
così Berenice ruppe l’immagine del suo viso sullo specchio d’acqua raccolse il pesce e lo liberó…….
“ Qual’è il tuo primo desiderio?! ” Disse il pesce. Berenice non perse tempo: “ io vorrei delle braccia lunghe, che sfiorino il suolo…”
“ nessun problema “ disse il pesce e in men che non si dica Berenice ebbe delle braccia lunghe fino a sfiorare il terreno…..
“Qual’è il tuo secondo desiderio?!” Disse il pesce.
“Il mio secondo desiderio….” disse Berenice “vorrei avere un naso lungo, lungo quanto un flauto! “ .
“Presto fatto “disse il pesce e così fu’
“ e il tuo terzo ed ultimo desiderio “ disse il pesce
“ vorrei delle orecchie grandi come quelle di un elefante, così grandi da coprirmi mezza faccia…” disse Berenice
“Subito “ disse il pesce e in pochi secondi la ragazza fu trasformata in un mostro dalle lunghe braccia, un naso lungo e delle orecchie giganti sventolanti..
“So che non sono affari miei ….“disse il pesce prima di allontanarsi…“ ma puoi dirmi perché hai voluto questo aspetto?!! “
Berenice rispose “ La bellezza dura poco…………la bruttezza è per SEMPRE!”
buona notte………
Luogo e Data : il giardino del tempo (luogo immaginario) 03:46 am 16/10/18
Colonna sonora: FRANCESCO DEGREGORI “sempre e per sempre “